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Investimento 3.1: Nuove competenze e nuovi linguaggi – Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche (D.M. 65/2023)

Investimento 3.1: Nuove competenze e nuovi linguaggi - Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche (D.M. 65/2023) - Progetto M4C1I3.1-2023

Descrizione

PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA

MISSIONE 4: ISTRUZIONE E RICERCA

Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili

nido alle Università

Investimento 3.1: Nuove competenze e nuovi linguaggi

Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche (D.M.

65/2023)

 

Con il decreto ministeriale n. 65 del 2023 vengono destinati, a valere sulla linea di investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” Missione 4 – Componente 1, 750 milioni di euro in favore di tutte le istituzioni scolastiche, secondo la seguente articolazione, sulla base di due linee di intervento distinte:

– Intervento A – Realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento per studentesse e studenti finalizzati a promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, nonché quelle linguistiche, garantendo pari opportunità e parità di genere in termini di approccio metodologico e di attività di orientamento STEM, in attuazione dei commi 548-554 della citata legge 29 dicembre 2022, n. 197, anche in coerenza con le linee guida per l’orientamento, adottate con il citato decreto del Ministro dell’istruzione e del merito n. 328 del 2022, nel rispetto del target M4C1-16 (almeno 8.000 sedi scolastiche che abbiano attivato e svolto progetti di orientamento STEM entro il 30 giugno 2025), riservando una quota pari al 40% alle scuole appartenenti alle regioni del Mezzogiorno, per un totale di 600 milioni di euro.

– Intervento B – Realizzazione di percorsi formativi di lingua e di metodologia di durata annuale, finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti in servizio e al miglioramento delle loro competenze metodologiche di insegnamento, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 7, lettera a), della legge 13 luglio 2015, n. 107, del target M4C1-17 (almeno 1.000 corsi di durata annuale di lingua e metodologia a tutti gli insegnanti entro il 30 giugno 2025), in favore di tutte istituzioni scolastiche, per un totale di 150 milioni di euro. Il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 12 aprile 2023, n. 65, destina quota parte delle risorse, pari a 750 milioni di euro, relativi alla linea di investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

L’investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” della Missione 4 – Componente 1 del PNRR ha, dunque, il duplice obiettivo di promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, e di potenziare le competenze multilinguistiche di studenti e insegnanti.

✒️   Descrizione del progetto

Lo sviluppo delle competenze STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics) e il multilinguismo sono due ambiti che rivestono un’importanza sempre maggiore nel contesto globale contemporaneo. Entrambi giocano un ruolo cruciale nella formazione di persone che necessitano di un’adeguata preparazione per affrontare le sfide educative poste dalla complessità crescente del contesto nel quale crescono le nuove generazioni e che possono essere affrontate solo attraverso un cambio di paradigma, che consenta di passare da una scuola centrata sull’insegnamento ad una scuola centrata sull’apprendimento.

 

La prospettiva del progetto M4C1I3.1-2023-1143-P-41503 dal titolo “If we do, we learn: STEM e rel@zioni”, presentato dal nostro Istituto e autorizzato con atto di concessione prot. AOOGABMI n. 0023047 del 18/02/2024 per 101.800,23 € (di cui 81.740,77 € per la linea di intervento A e 20.059,46 € per la linea di intervento B), è quella volta a ricercare da un lato all’interno del singolo intervento didattico un equilibrio tra linguaggi di comunicazione e di insegnamento diversi e dall’altro la possibilità di elaborazione attiva dei contenuti, valorizzandone la dimensione operativo-relazionale che rende l’apprendimento realmente significativo.

 

La metodologia STEM, centrata sull’apprendimento esperienziale e cooperativo, sulla laboratorialità, sui compiti di realtà, sul problem solving, sul processo induttivo, sul design thinking, supportato dal digitale va esattamente in questa direzione. Promuovere il coinvolgimento degli alunni, chiamati ad essere parte attiva del processo di co-costruzione, sviluppo e consolidamento delle proprie competenze, diviene strategico per realizzare percorsi motivanti, efficaci, di qualità.

Le discipline STEM rappresentano il motore trainante dell’innovazione e del progresso tecnologico.

 

Il multilinguismo, d’altra parte, è una risorsa preziosa che favorisce la comunicazione e la comprensione tra individui di culture e lingue diverse, promuovendo una prospettiva aperta e globale.

Il progetto da una parte intende dunque promuovere l’insegnamento delle discipline secondo l’approccio STEM, avvalendosi altresì di tutte le potenzialità delle dotazioni digitali acquisite con precedenti linee di intervento realizzate dall’Istituto; dall’altra mira a potenziare le competenze multilinguistiche di studenti e insegnanti, supportando le buone pratiche già consolidate dall’Istituto da quest’anno scolastico individuato come centro per le certificazioni linguistiche.

 

L’adozione di una prospettiva che consenta di coinvolgere abilità provenienti da discipline diverse è finalizzata altresì al superamento dei divari di genere attraverso la realizzazione di percorsi di orientamento verso gli studi e le carriere STEM. Tali percorsi verranno realizzati a partire da una riflessione pedagogica, in ambienti specificamente dedicati all’interno delle scuole, e coinvolgeranno docenti, professionisti di discipline STEM, esperti madrelingua, grazie anche alla collaborazione con enti di formazione. Il focus delle attività per competenze per i nuovi linguaggi di alunni e docenti deve essere dunque incentrato sulle competenze: i media o i linguaggi sono certamente strumenti da padroneggiare con sicurezza, ma l’obiettivo ultimo sarà far crescere globalmente le competenze di alunni e docenti.

 

Allegati